MUSICA & VIDEO
In occasione della mia raccolta discografica “Tra via Emilia e blue jeans” ho rivisitato, con l’amico Correggese Little Taver, “Rocker Emiliano”, una canzone rappresentativa di un decennio musicale vissuto insieme.
Erano gli anni ’90, c’era l’Emilia in gran spolvero e tra portici, nebbia e locali girava tantissimo rock’n’roll e ironia.
Questa canzone, inserita a fine ottobre come ghost track nella raccolta “Tra via Emilia e blue jeans”, a grande richiesta viene ora pubblicata per tutti con un video su YouTube.
Un omaggio a due grandi cantautori, maestri di umorismo, come Guccini e Mingardi.
Un’omaggio alla nostra terra.
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Marco inizia la sua carriera da cantautore nel 2013, ma il suo percorso da musicista comincia molto prima e dopo 20 anni da chitarrista e autore, nelle band Little Taver e i Rio, esordisce con il primo singolo “Ogni piccola pazzia” e il suo album d’esordio, “Mare Dentro”, è arrivato subito al 16esimo posto in classifica FIMI a cui sono seguiti gli album “L.U.C.I. (Le Uniche Cose Importanti)” e “Il mistero del DNA”.
Oltre ai tre Album, Marco fa uscire diversi singoli negli ultimi due anni “Che Bella Parentesi”, “Quante Vite Hai” e “Altalena”.
Per festeggiare i suoi 50 anni compiuti in questo strano 2020, il 30 Ottobre esce la prima raccolta discografica dal titolo “Tra via Emilia e blue jeans“. Un album con le sue canzoni più amate che raccontano trent’anni di musica, prima da chitarrista e poi da cantautore.
Inoltre, essendo Marco molto impegnato nel sociale, sono uscite diverse tracce a scopo benefico, spesso in collaborazione con altri artisti anche internazionali.
Ogni anno Marco si esibisce in numerose Piazze Italiane portando il suo spettacolo composta da due ore di storia del Rock, classici Italiani e suoi brani originali, negli ultimi 6 anni ha raggiunto quota 600 concerti!
Lyrics
L’indispensabile fonte del mondo
È una collana col cuore nel centro
da sfiorare con mano
Da invecchiare col vino
l’antidoto a qualsiasi veleno
Sto cercando la direzione
come gli uccelli al cambio di stagione
La strada è piena di buche
C’ha le ore contate
quante ne abbiamo già passate
Quando all’ora di punta c’era traffico
Io e te con la vita abbiamo alzato il gomito
_________
Che bella parentesi
Che siamo io e te
Contrari ed identici
Tra spazi e parole
Bianco e nero e colore
Tranquilla se piove
l’inchiostro rimane
_________
Se parliamo di sentimenti
ci prendon tutti per deficienti
Le nostre anime
Dentro le scatole
Fuori han la scritta fragile
Questi siamo noi
Magari non ci capiranno mai
Chi rinuncia all’amore
È come quel tale
Che paga da bere te lo fa pesare
In questo paesaggio malinconico
Io e te con la vita abbiamo alzato il gomito
_________
Che bella parentesi
Che siamo io e te
Contrari ed identici
Se mi lasci ti cancello
Faccio un grande bordello
l’amore è un tranello
ci frega per quello
_________
Tra spazi e parole
Bianco e nero e colore
Tranquilla se piove
Il nostro inchiostro rimane
Don Camillo e Peppone
America e Russia
Vino e birra
Saviano e camorra
Semplici e complicati
Spesso sbadati
Fragili e duri
quelli sempre immaturi
più notte che giorno
Più andata che ritorno
(Siamo) quel rompicapo
Che l’amore c’ha dato
Non ce l’abbiamo fatta
a ricucire tutto
potevamo usare l’attack
Ma ormai s’era distrutto
Sembrava un film di quelli a lieto fine
poi il colpo di scena
titoli di coda
non ce l’abbiamo fatta
a dimenticare tutto
Sotto con un nuovo hastag
Metabolizziamo il lutto
Un cuore immune al virus dei ricordi
Farebbe al nostro caso
Sarebbe già d’aiuto
quante impressioni di settembre che ho
le sento ancora
resto da solo in mezzo al letto però
stanotte non dormirò
aiutami a dimenticarti
per questa sera
anche se fuori c’è sereno
e luna piena
dentro una camera d’albergo
sarà bufera
ed ho capito cos’è il tempo
è un’altalena
aiutami a dimenticarti
aiutami a dimenticarti
dentro ai ricordi di un cortile
una vita intera
una bambina e poi una sposa
e un’altalena
ti immagini l’inverno
con il fumo sulla bocca
rivedersi dopo mesi
soli nella stessa piazza
Mi chiederai della mia barba incolta
E se ho dei sassolini – poi fuori i sassolini
Dentro qualche scarpa – rimasti nella scarpa
solo strada facendo lo so
che il tempo ci cura
resto da solo in mezzo al letto però
stanotte non dormirò
aiutami a dimenticarti
per questa sera
anche se fuori c’è sereno
e luna piena
dentro una camera d’albergo
sarà bufera
ed ho capito cos’è il tempo
è un’altalena
aiutami a dimenticarti
aiutami a dimenticarti
dentro ai ricordi di un cortile
una vita intera
una bambina e poi una sposa
e un’altalena
Non avevo previsto che
Se non sei tu a spingere
Sento che scricchiola
aiutami a dimenticarti
per questa sera
anche se fuori c’è sereno
e luna piena
dentro una camera d’albergo
sarà bufera
ed ho capito cos’è il tempo
è un’altalena
oh oh oh
aiutami a dimenticarti
aiutami a dimenticarti
dentro ai ricordi di un cortile
una vita intera
una bambina e poi una sposa
e un’altalena.
Le parole giuste
Le trovo appena te ne vai
Magari le scrivo
E al primo bicchiere te le invio
E anche se in tanti mi hanno detto che amore
Fa rima con paure
E anche se di consigli ho la collezione
Quando mi guardi
Consigli non ce n’è
Quante vite hai
Per tutte mi volevo prenotare
Chi se ne frega poi
Se a volte ci dovremo sopportare
Quante vite hai per me
Cosa mi ha colpito
È stato uno sguardo in una folla intera
Colpito e affondato
In tutto questo mare una goccia di fortuna
Tenere i piedi in tante scarpe è diventato
Quasi normale
Ma tenere chiuse le farfalle nella gabbia
Sembrava illegale
Fuori com’è
Quante vite hai
Per tutte mi volevo prenotare
Sbaglio sempre sai
Vorrei che fossi tu la mia eccezione
Quante vite hai per me
Metti che di colpo
Di colpo mi sveglio
Era un sogno, sogno o realtà
Comunque buongiorno
La moka intanto va
Sei l’unico effetto collaterale
Quante vite hai
Per tutte mi volevo prenotare
Chi se ne frega poi
Se a volte ci dovremo sopportare
Uniamo i punti dai
Per dare forma alle costellazioni
Tu chiamale se vuoi
Come cantava Lucio emozioni
Quante vite hai per me